“Anche noi nati per donare”, per coppie immigrate

Nel prontuario sono riportate le informazioni necessarie per accedere alla donazione nelle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, rumeno, albanese, arabo, cinese, bangla. Il prontuario è di facile consultazione perché riporta in ogni lingua il testo in italiano e nella lingua straniere. Per ogni informazione rivolgiti anche alla tua ostetrica.
IMPORTANTE DA SAPERE: LA DONAZIONE DEDICATA. Se nella tua famiglia hai già un figlio con leucemia o altra malattia curabile con il trapianto di cellule staminali emopoietiche, puoi chiedere la raccolta e la conservazione del sangue cordonale, gratuita, per un possibile futuro trapianto. Per questo informati dal suo Medico curante, dall’Ostetrica o dai referenti della Banca del Sangue Cordonale o dalla Associazione.

Care mamme che venite da altri Paesi e aspettate un bambino,

Vi proponiamo di donare il sangue del cordone ombelicale ad una banca pubblica del sangue cordonale, come stanno facendo migliaia di madri italiane.
La vostra donazione è molto importante per poter garantire una salvezza ai vostri connazionali affetti da gravi malattie che possono essere curate con il trapianto delle cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale.
Per fare questi trapianti è necessaria la compatibilità genetica tra donatore e ricevente, compatibilità che si può facilmente rintracciare in donatori provenienti dallo stesso paese di origine.
Ecco perché è importante creare delle “riserve” di cellule staminali conservate nelle banche pubbliche, a disposizione di tutti i malati.
In questa pagina troverete schede multilingue per approfondire le informazioni sulla donazione solidale e anche sulla “Raccolta dedicata”.
Abbiamo inoltre realizzato alcuni video vocali con testimonianze di donne di diversi paesi che hanno già donato il sangue cordonale.
Per iniziare il percorso di donazione, tutte le mamme devono rispondere ai requisiti socio-sanitari previsti dai protocolli, per garantire la qualità delle donazioni che saranno poi trapiantate.
 Vi invitiamo a leggere le schede multilingue, in particolare leggete con attenzione il punto 11, “Questionario di non idoneità alla donazione del sangue cordonale”, in cui sono indicati i requisiti per poter donare.
 Il nostro Gruppo di Lavoro, formato da volontari, ostetriche e medici, con la supervisione del Comitato scientifico della Federazione Italiana ADOCES, sta lavorando molto per superare le barriere linguistiche e ridurre le disuguaglianze  in salute rispetto a tutti i cittadini.