Donate il sangue cordonale e aderite a “Bimbo dona, papà dona”

Come si dona il sangue cordonale

Tutte le coppie in attesa di un figlio possono accedere al percorso di donazione, promosso anche dalle Ostetriche dei Consultori nei corsi di preparazione alla nascita, che prevede un colloquio con l’ostetrica per accertare l’idoneità e per la sottoscrizione del consenso informatoEsistono dei criteri di esclusione dalla donazione, ad es. sierologie positive, malattie autoimmuni o pregressa storia tumorale familiare. La raccolta del sangue cordonale avviene dopo il parto, con il clampaggio del cordone effettuato tra i 60 e 120 secondi, senza alcun rischio per mamma e neonato dato che la procedura non modifica in alcun  modo la loro assistenza. L’unità raccolta viene poi inviata alla Banca del Sangue Cordonale per i controlli, la tipizzazione HLA per identificare le caratteristiche genetiche da registrare nel Registro IBMDR, la crioconservazione e la messa a disposizione dei Centri di Trapianto. Approfondisci: La donazione del sangue cordonale
 
Opuscoli informativi con i riferimenti per ogni Punto Nascita e consultorio territoriale:
Care coppie, seguite i nostri webinar mensili con la presenza di Esperti (medico Ematologo-Trasfusionista, Ginecologo, Pediatra Neonatologa, Ostetriche) che approfondiscono la tematica della donazione e rispondono alle domande, ogni ultimo martedì del mese ore 17,30 con collegamento alla pagina eventi di Facebook

Per appuntamenti per effettuare il counselling chiamare la segreteria tutte le mattine
pre-donazione : chiamare la segreteria
dell’Associazione allo 0422 405179
o inviare mail: dmoric.tv@libero.it

Continua il programma il programma di richiamo con contatto telefonico per aggiornamento recapiti e invio questionario delle mamme (1200) che hanno donato il sangue cordonale presso una dei Punti Nascita afferenti alla Banca di Treviso  la cui sacca è risultata idonea al trapianto.

 Adoces Treviso partecipa alla Giornata Mondiale del Sangue Cordonale

Si celebra il 15 novembre la giornata mondiale del sangue del cordone ombelicale, per promuovere la consapevolezza dell’importanza di donarlo per il suo valore terapeutico per il trattamento di malattie del sangue, maligne e non maligne, e patologie immunitarie. 

sono più di 40 mila in tutto il mondo i trapianti di cellule emopoietiche da sangue di cordone ombelicale. Le cellule contenute nel cordone ombelicale, infatti, possono essere impiegate in sostituzione al trapianto “classico” di cellule staminali emopoietiche e di midollo osseo nel trattamento di oltre 80 malattie maligne ematologiche e del sistema immunitario come la leucemia o il linfoma, e malattie genetiche come l’anemia falciforme o di Fanconi e numerosi disturbi congeniti del metabolismo.

Le cellule staminali emopoietiche cordonali vengono utilizzate anche per usi alternativi, come ad esempio la produzione di emocomponenti a uso non trasfusionale come i siero colliri, lisato piastrinico e altri preparati che sfruttano le capacità rigenerative».

La donazione del sangue cordonale di un neonato a una banca pubblica è dunque un gesto importante di solidarietà, è un Livello Essenziale di Assistenza del nostro Servizio Sanitario Nazionale, da sostenere con iniziative di sensibilizzazione e di informazione Adoces sta portando avanti con forza.

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Lettera ad ANCI ed ai Comuni