Donate il sangue cordonale e aderite a “Bimbo dona, papà dona”

Come si dona il sangue cordonale

Tutte le coppie in attesa di un figlio possono accedere al percorso di donazione, promosso anche dalle Ostetriche dei Consultori nei corsi di preparazione alla nascita, che prevede un colloquio con l’ostetrica per accertare l’idoneità e per la sottoscrizione del consenso informatoEsistono dei criteri di esclusione dalla donazione, ad es. sierologie positive, malattie autoimmuni o pregressa storia tumorale familiare. La raccolta del sangue cordonale avviene dopo il parto, con il clampaggio del cordone effettuato tra i 60 e 120 secondi, senza alcun rischio per mamma e neonato dato che la procedura non modifica in alcun  modo la loro assistenza. L’unità raccolta viene poi inviata alla Banca del Sangue Cordonale per i controlli, la tipizzazione HLA per identificare le caratteristiche genetiche da registrare nel Registro IBMDR, la crioconservazione e la messa a disposizione dei Centri di Trapianto. Approfondisci: La donazione del sangue cordonale
 
“Bimbo dona, papà dona”si inserisce in un percorso di donazione del sangue cordonale già esistente, che la coppia ha scelto e che il papà può ulteriormente valorizzare attraverso la sua iscrizione sua iscrizione al Registro Italiano donatori IBMDR
Vi è una grande urgenza di reclutare nuovi giovani volontari e i papà, che non abbiano ancora compiuto i 36 anni, rappresentano una importante risorsa e il loro contributo è fondamentale perché:
* sono già sensibili ed informati sulla donazione del sangue cordonale,
hanno i requisiti di idoneità richiesti sia per donare il sangue cordonale sia per iscriversi al Registro Italiano Donatori IBMDR,
perché sono maschi: gli ematologi selezionano nel 70% dei casi proprio donatori di sesso maschile perché le cellule prelevabili sono rapportate al peso corporeo: una ragazza di 50 Kg va bene per un bambino, ma non è sufficiente per un adulto di 80 Kg. La quantità cellulare è un fattore importante per i trapianti di CSE. Inoltre, le CSE del maschio sono prive di anticorpi sviluppati dalle  donne durante  la 
gravidanza e offrono una migliore tolleranza del trapianto sul piano immunologico del paziente, consentendo una migliore riuscita del trapianto.
Il papà che desidera iscriversi al Registro Donatori IBMDR chiami la nostra segreteria aperta tutte le mattina dei giorni feriali: 0422 405179 o invii una mail: dmoric.tv@libero.it Verrà fissato un appuntamento per concludere con la procedura con l’anamnesi medica e la  sottoscrizione del consenso informato e sottoporsi ad un semplice prelievo di sangue dal quale vengono ricavate le caratteristiche genetiche (tipizzazione HLA) che vengono inserite nel data base del Registro. Rimane iscritto fino ai 55 anni.
Se in questo periodo viene trovato compatibile viene richiamato presso lo stesso Centro Donatori per ulteriori approfondimenti e, nel 90% dei casi, la donazione di CSE avviene con un semplice prelievo di sangue da un braccio della durata di 3-4 ore. Solo nel 10% dei casi la donazione avviene con il prelievo di midollo osseo dalle ossa del bacino.
La Federazione Italiana Adoces, per le coppie in attesa di un figlio, organizza ogni ultimo martedì del mese Webinar gratuiti con la presenza di Esperti (Ematologo, Pediatra Neonatologo, Ginecologo e Ostetrica).
Considerata la costante partecipazione ed attenzione e la necessità di incrementare gli iscritti al Registro Italiano Donatori IBMDR, da gennaio 2024 è aperto anche ai giovani che vogliano diventare donatori e abbiano        bisogno di informazioni, di un confronto,                di porre delle domande agli Esperti presenti.
Partecipa i nostri webinar gratuiti collegandoti dalla pagina Eventi di Facebook https:// www.facebook.com/adoces/events
Opuscoli informativi con i riferimenti per ogni Punto Nascita e consultorio territoriale:
Care coppie, seguite i nostri webinar mensili con la presenza di Esperti (medico Ematologo-Trasfusionista, Ginecologo, Pediatra Neonatologa, Ostetriche) che approfondiscono la tematica della donazione e rispondono alle domande, ogni ultimo martedì del mese ore 17,30 con collegamento alla pagina eventi di Facebook

Per appuntamenti per effettuare il counselling chiamare la segreteria tutte le mattine
pre-donazione : chiamare la segreteria
dell’Associazione allo 0422 405179
o inviare mail: dmoric.tv@libero.it

Incontri di aggiornamento con le ostetriche dei consultori per migliorare il percorso di donazione del sangue del cordone ombelicale e del progetto “Bimbo dona, papà dona”

17 Luglio 2023


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Continua il programma il programma di richiamo con contatto telefonico per aggiornamento recapiti e invio questionario delle mamme (1200) che hanno donato il sangue cordonale presso una dei Punti Nascita afferenti alla Banca di Treviso  la cui sacca è risultata idonea al trapianto.

 Adoces Treviso partecipa alla Giornata Mondiale del Sangue Cordonale

Si celebra il 15 novembre la giornata mondiale del sangue del cordone ombelicale, per promuovere la consapevolezza dell’importanza di donarlo per il suo valore terapeutico per il trattamento di malattie del sangue, maligne e non maligne, e patologie immunitarie. 

sono più di 40 mila in tutto il mondo i trapianti di cellule emopoietiche da sangue di cordone ombelicale. Le cellule contenute nel cordone ombelicale, infatti, possono essere impiegate in sostituzione al trapianto “classico” di cellule staminali emopoietiche e di midollo osseo nel trattamento di oltre 80 malattie maligne ematologiche e del sistema immunitario come la leucemia o il linfoma, e malattie genetiche come l’anemia falciforme o di Fanconi e numerosi disturbi congeniti del metabolismo.

Le cellule staminali emopoietiche cordonali vengono utilizzate anche per usi alternativi, come ad esempio la produzione di emocomponenti a uso non trasfusionale come i siero colliri, lisato piastrinico e altri preparati che sfruttano le capacità rigenerative».

La donazione del sangue cordonale di un neonato a una banca pubblica è dunque un gesto importante di solidarietà, è un Livello Essenziale di Assistenza del nostro Servizio Sanitario Nazionale, da sostenere con iniziative di sensibilizzazione e di informazione Adoces sta portando avanti con forza.

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Lettera ad ANCI ed ai Comuni