SAI COSA SONO LE CELLULE STAMINALI E COME SI DONANO ?
Il progetto STEMCELLSGAME è una proposta formativa per gli studenti
Progetto “STEMCELLSGAME”
Patrocinato dal Centro Nazionale Trapianti e dal Centro Nazionale Sangue
Non solo clima e diritti civili. Per la Generazione Z tra le cause sociali su cui è più giusto impegnarsi ci sono anche le donazioni di tipo biologico, come quelle di organi, sangue, cellule staminali emopoietiche, ecc.
Una adesione che però spesso avviene sulla fiducia, a causa delle scarse informazioni in loro possesso, visto che ad esempio a scuola 8 su 10 non ne hanno mai sentito parlare. È quanto emerge da un’indagine realizzata da Skuola.net per il Centro nazionale trapianti in occasione dell’edizione 2021 di “Match it now!”, la Settimana nazionale per la donazione del midollo osseo e cellule staminali emopoietiche.
È importante far sapere che le cellule staminali emopoietiche (CSE) hanno sostituito negli anni la donazione del midollo osseo,
(nel 2021 su 300 donazioni 270 sono avvenute con prelievo delle CSE da sangue periferico, in modo facile, indolore e sicuro presso un Centro Trasfusionale e solo 30 con prelievo dalle ossa del bacino presso un Centro di Ematologia).
La Federazione Italiana Adoces per avvicinare i giovani alla conoscenza della donazione di cellule staminali emopoietiche, per far conoscere il fabbisogno della Rete Trapiantologica del Servizio Sanitario Nazionale che ha necessità di trovare tanti nuovi giovani volontari che si iscrivono al Registro Italiano Donatori IBMDR, ha realizzato STEMCELLSGAME
STEMCELLSGAME è un “gioco da ragazzi” che promuove la cultura del dono attraverso un sistema di quiz dove vengono fornite le informazioni fondamentali sulle cellule staminali emopoietiche (CSE):
Biologia delle cellule staminali;
Perché è importante donare le CSE da adulti;
Come si donano le CSE se risultati compatibili
Le CSE del sangue cordonale e come si donano (altra fonte importante di cellule staminali emopoietiche.)
Un gioco che lascia però intatto il valore sociale delle donazioni.
Una serie di domande coinvolgono i giovani che provengono da diverse nazionalità e che vivono in Italia per invitarli a diventare donatori per far fronte alle esigenze di trapianto dei loro connazionali.
COME SI SVOLGE L’INCONTRO CON GLI STUDENTI:
l’INCONTRO SI SVOLGE SOTTO FORMA DI “Gioco a squadre” che gareggiano rispondendo correttamente a
domande sulla biologia e sulle donazioni di CSE.
La gara è introdotta da un Medico Referente che spiega la tematica e l’importanza di diventare potenziali donatori a beneficio di chi attende il trapianto.
Segue la proiezione del
video animato: https://www.youtube.com/watch?v=jDv6v6rdVI4
Successivamente inizia la gara con la presentazione delle domande dei tre livelli a difficoltà crescente:
1. la biologia delle CSE,
2. come si donano le CSE,
3. la rete trapiantologica.
Dopo ciascuna domanda si attendono le risposte delle squadre. Successivamente si presenta la risposta esatta.
Poi ad un link è possibile prendere visione delle domande/risposte che possono essere proiettate su Lavagna Luminosa.
Alla squadra vincente viene consegnato l’attestato e il braccialetto di Match it Now.
È previsto anche un attestato di ringraziamento per il Dirigente che ha collaborato nell’organizzazione.
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“SE CI SIAMO…POSSONO TROVARCI”
Collaborazioni e Patrocini: Regione del Veneto, Azienda ULSS2 “Marca Trevigiana”, Istituto Pittoni di Conegliano, MIUR Regionale per la diffusione del progetto in tutti gli Istituti
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
La nostra Associazione, da anni impegnata a promuovere la conoscenza e la donazione di cellule staminali del midollo osseo e del sangue cordonale, intende realizzare una nuova campagna di comunicazione per la conoscenza e la donazione di cellule staminali emopoietiche. L’esperienza acquisita in questi anni duranti gli incontri con gli studenti degli istituti superiori e l’indagine realizzata sulla conoscenza della tematica mediante questionari (1500), i cui risultati sono stati oggetto di tesi di laurea da parte di uno stagista dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ci suggeriscono la realizzazione di un percorso di comunicazione innovativo nella forma e negli strumenti operativi messi a disposizione online.
I materiali multimediali comprendono:
- Un trailer breve con i messaggi chiavi delle donazioni che vede protagonisti gli studenti che hanno già aderito al percorso di iscrizione al Registro Nazionale dei donatori;
- Un Video realizzato dai docenti che introducono la tematica sociale e sanitaria e l’importanza delle donazioni non solo a scopo terapeutico trapiantologico ma come veicolo di integrazione sociale e culturale, nella seconda parte gli studenti rispondono alle domande più comuni sulle donazioni e sui trapianti;
- Approfondimento con diapositive che illustrano in breve la biologia delle cellule staminali, le donazioni e i trapianti
- Sul sito internet dell’Associazione i docenti potranno trovare un’area didattica con tutti i materiali di approfondimento che vengono aggiornati periodicamente.
- L’Associazione mette a disposizione personale per gli incontri presso gli istituti scolastici che vogliamo approfondire le tematiche.
L’obiettivo primario è incrementare le donazioni solidali affinchè tutti i candidati al trapianto, che non hanno in famiglia un donatore compatibile, lo trovino presso i registri nazionali e le banche del sangue cordonale.
Il secondo obiettivo è stimolare l’interesse dei più giovani nei confronti del tema e dei valori del dono intesi anche come legame tra individui ed etnie diverse e ad educare alla solidarietà.
Inoltre vuol essere un invito a riflettere sul significato e sul valore della gratuità e del dono nella società attuale, sia per quanto rappresenta sul piano generale di una maturazione etica e culturale dei singoli individui, sia come gesto del quale potrebbe beneficiare chiunque: una tematica che potrà essere raccontata dalla parte delle persone sane – la bellezza del donare che gratifica e può cambiare e migliorare la vita – o dalla parte dei malati e di chi aspetta una donazione.
Un altro aspetto che l’Associazione invita a sviluppare è la trasversalità del dono: gesto volontario, anonimo e gratuito, lo si compie senza sapere a chi potrà essere destinato. E oggi assume grande importanza anche la tematica della transculturalità e della promozione della donazione anche verso coloro che provengono da altri Paesi e da altre culture, affinché tutti i pazienti candidati al trapianto – anche quelli con genotipo differente dal nostro, caucasico, e affine invece a quello dei propri connazionali, trovino una donazione geneticamente compatibile per essere curati presso i nostri Centri di Trapianto regionali che sono un fiore all’occhiello della sanità veneta alla quale afferiscono pazienti da altre Regioni e Paesi.
1- TRAILER BREVE
CSE, conoscerle per ridare la vita
Cosa sono le cellule staminali
VIDEO – The Wyverns & Sonohra per ADMOR
Indagine statistica realizzata da ADoCes in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia
La ricerca sulle cellule staminali e sulle loro possibili applicazioni terapeutiche sta suscitando da tempo crescenti aspettative sia a livello scientifico sia nell’opinione pubblica. Appare infatti ragionevole attendersi dallo studio di queste cellule, presenti con diversi assetti fisiologici nell’embrione, nel feto, nell’adulto, importanti informazioni sui meccanismi di controllo genetico ed epigenetico dello sviluppo, che potrebbero rendere attuali trattamenti terapeutici per gravi malattie.
Il progresso scientifico sulle cellule staminali comporta sempre una corretta informazione sul loro utilizzo e ha bisogno, per essere utile a superare molte gravi malattie, della solidarietà sociale, cioè di donatori e di donatrici di cellule staminali emopoietiche.
Nel mondo della salute del terzo millennio gli utenti non sono più semplici fruitori passivi delle decisioni prese dalle autorità sanitarie, ma assumono un ruolo primario e attivo nei processi decisionali legati alla salute. Il loro coinvolgimento nel sistema salute e un miglioramento obiettivo di esso si ottiene fornendo risposte in termini di bisogni informativi.
La nostra Associazione, assieme alle Associazioni che compongono la Federazione Italiana ADOCES, per ciò che riguarda la tematica delle cellule staminali emopoietiche ha da sempre cercato di diffondere informazioni reali ed oggettive sulla donazione, sugli impieghi e sui risultati ottenuti con il loro utilizzo, sia per quelle provenienti da donatore volontario sia per quelle ottenute dal sangue cordonale donato dalle mamme alle banche pubbliche.
Oggi si è di fronte alla criticità numerica di iscritti al Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo e di unità di sangue cordonale (in particolare proveniente da donne immigrate): questa carenza non permette di trovare donatori per circa mille pazienti – per la metà bambini –, che ogni anno hanno bisogno di reperire un donatore volontario geneticamente compatibile.
Un recente sondaggio ha messo in luce che un italiano su due non conosce le cellule staminali, per questo riteniamo sia importante sviluppare ulteriori iniziative volte a favorire e implementare la comunicazione soprattutto fra i giovani, per renderli consapevoli dell’importanza di donare le cellule staminali emopoietiche e chiedere l’iscrizione al Registro.
Quale comunicazione adottare per affrontare la tematica? Siamo partiti dall’indagine condotta in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia che ha esaminato le risposte di più di mille questionari compilati da studenti delle quarte e quinte classi di diversi Istituti superiori della provincia di Treviso.
Le Conclusioni dell’ indagine statistica condotta dall’Università Ca’ Foscari di Venezia